Per sapere come diventare vegani in modo semplice, metti in pratica la scelta vegan per 20 giorni, con il Vegan Discovery Tour: un divertente viaggio virtuale alla scoperta della scelta vegan, adatto a tutti! Ogni giorno nella tua mailbox ricette, informazioni sull'alimentazione vegana, sulla salute, sugli animali, consigli pratici, e tante testimonianze di persone vegan. È gratuito!
"Se si vuole salvare il pianeta, tutto quel che si deve fare e' smettere di mangiare carne. Questa e' la singola azione piu' importante che potete compiere. E' stupefacente, se ci si sofferma a pensarci! La scelta vegetariana aiuta a combattere cosi' tante cose in un colpo solo: la devastazione dell'ambiente, la fame nel mondo, la crudeltà".
Morrissey ha dichiarato a tutto il mondo la sua scelta vegetariana anni fa, nell'album degli Smiths "Meat is Murder" ("La carne è assassinio"). La traccia iniziale dell'album, che riproduce i muggiti di una mucca condotta al macello, ha portato molte teenager anglofile sulla strada del vegetarismo. "E' quello di cui abbiamo davvero bisogno e quello che vogliamo ed è la cosa migliore per la maggior parte delle persone, e penso che tutti lo sappiano" ha dichiarato. "Nessuno può uscirsene con una argomentazione sensata a sostegno del mangiare animali - nessuno è in grado di farlo. La gente dice, per scherzare 'La carne è buona', ma è buona solo se la condisci, ci metti sale, pepe, la cucini e le fai 300 cose per nascondere il suo vero sapore. Se condisci allo stesso modo una sedia o della stoffa, probabilmente diventano abbastanza buone anche quelle."
"Sono vegan da 16 anni, che a qualcuno potrebbe sembrare un tempo lunghissimo da vivere rinunciando ad usare prodotti animali, ma non è così. Il fatto che io goda ad essere vegan suscita meraviglia in molti, specialmente riguardo alla cucina. Però quando ero carnivoro la mia dieta era limitata. Come vegan, mi trovo a gustare una varietà infinita di cibi, essendo la necessità la madre dell'invenzione. Mi chiedono spesso: tu sei vegan, allora cosa mangi? Il che mi sembra una domanda strana. Cosa mangia chi non e' vegan? Carne, formaggio, latte, uova? I vegan mangiano tutto il resto tra i cibi di tutto il mondo, indiani, messicani, tailandesi, giapponesi, africani e così via... Ciò che mangio mi dà sempre contentezza, che sia un panino pan bagna' (puré di olive, peperoni rossi arrostiti, basilico e cipolla fra due fette di pane ciabatta) al mio ristorante Teany a New York oppure funghi esotici marinati con insalatina mista e vinaigrette all'arancio a Parigi oppure fajitas a Los Angeles oppure cibo cinese vegan a Chinatown o pad thai vegan a Melbourne oppure... Sono vegan principalmente per motivi etici ma se devo dire la verità è l'aspetto culinario del veganismo che mi ha sostenuto nei 16 anni della mia vita senza prodotti animali."
Lisa e' diventata vegetariana il 15 ottobre del 1995, per motivi etici, dopo una visita allo zoo di Springfield. Inizialmente osteggiata dalla famiglia (e particolarmente da Homer, suo padre) Lisa ha finalmente trovato il modo di conciliare le proprie convinzioni grazie all'esempio di Paul e Linda McCartney, che le furono presentati da Apu Nahasapeemapetilon, un negoziante di origine indiana del suo quartiere, a sua volta ardente vegano.
L'attore che ha interpretato l'Uomo Ragno nel 2002 è vegetariano dal 1992. "La carne non mi è mai piaciuta", afferma Tobey, che non ha mai avuto problemi di proteine nei suoi allenamenti in palestra per le riprese dell'Uomo Ragno. "E ho sempre fatto molta fatica a mangiare il pollo, perché pensavo a quel che stavo mangiando e a che genere di vita era stato costretto l'animale."
L'attrice, che è stata la Regina Amidala in Guerre Stellari (in l'Attacco dei Cloni), è vegetariana dall'età di otto anni, decisione presa dopo aver assistito, con suo padre, a una dimostrazione di chirurgia al laser effettuata su un pollo, durante una conferenza medica. Non mangia alcun tipo di carne ed evita le gelatine.
"Quando le persone passano del tempo assieme agli animali "da fattoria", con un maiale, una mucca, un pulcino, un tacchino, si rendono conto che possono relazionarsi con loro proprio come coi cani e i gatti. La gente non pensa a loro in questi termini solo perche' li vede su un piatto. Ma perche' loro dovrebbero essere considerati cibo, quando gli altri animali sono amati e benvoluti? Io non mangerei mai il mio cane!".
Scott Adams e' l'autore della striscia satirica "Dilbert", famosa in tutto il mondo. Dogbert e' il cane di Dilbert, molto piu' cinico ed intelligente di quest'ultimo, e viene chiamato a volte come consulente dall'azienda di informatica in cui lavora Dilbert come ingegnere.
Dogbert, come Scott Adams, e' vegetariano, come dimostra una nota striscia in cui appare la seguente conversazione:
Dilbert: Dogbert, io non capisco perche' tu, o chiunque altro, debba diventare vegetariano.
Dogbert: Intendi dire perche' io non prendo animali morti, li cucino finche' diventano cancerogeni, poi li mangio anziche' mangiare qualcosa di nutriente? E' questa la tua domanda?
Dilbert: Esattamente. C'e' qualche buona ragione? Ti sei unito a una setta?
Dogbert: Ovviamente.
Per quanto riguarda Scott Adams, alla domanda "Cosa vorrebbe dire a tutti i fans di Dilbert e di Scott Adams riguardo alla scelta vegetariana?", egli risponde: "Io non do consigli, solo informazioni. Se pensate che la carne sia essenziale e benefica nella vostra alimentazione, studiate meglio l'argomento".
[Fonte: http://www.famousveggie.com/adamsinterview.cfm]
"I polli, i maiali, e gli altri animali - sono interessanti, ciascuno con la propria personalita' e intelligenza. Se gli allevatori facessero a cani e gatti quello che fanno agli animali che allevano per trasformali in cibo, potrebbero essere processati per maltrattamento di animali e finire in prigione."
Geniale matematico, fisico, informatico, filosofo e divulgatore scientifico statunitense. Autore di testi scientifici divulgativi, tra cui il famoso "Gödel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante" (pubblicata nel 1979 e vincitore nel 1980 del Premio Pulitzer per la saggistica e del National Book Award).
Il prof. Hofstadter è vegan. Egli scrive "Ancora una volta non potei fare a meno di chiedermi: Chi c'era stato un tempo dentro quella testa? Chi aveva vissuto lì? Chi aveva guardato attraverso quegli occhi, sentito con quelle orecchie? Chi era stato davvero questo pezzo di carne? Era un maschio o una femmina? Non ottenni alcuna risposta, ovviamente." (Douglas Hofstadter, Anelli nell'io, Milano, Mondadori, 2008)
"Nelle cosiddette fattorie, oggi gli animali vengono trattati come merce in un magazzino, tagliano loro il becco e i genitali senza anestesia, infliggono loro ustioni di terzo grado per marcarli, e tutta una serie di altri maltrattamenti che, se fossero fatti su cani o gatti, sarebbero illegali e considerati pura crudelta'."
"Migliaia di persone che dicono di 'amare' gli animali si siedono a tavola una o due volte al giorno per gustare la carne di creature che sono state completamente private di qualsiasi cosa che rendesse la loro vita degna di essere vissuta e che hanno dovuto sopportare una sofferenza e una paura terribili in un lurido macello."
"Rispettare i diritti degli animali fa parte della mia vita di tutti i giorni. Quando vivi dando l'esempio, crei un certo livello di consapevolezza. Alcuni miei amici - persone con cui non ho mai discusso di diritti animali o di scelta vegetariana - stanno diventando vegetariani perche' vedono il mio comportamento."
"Io sono una vegan felice! Sono felice perchè è una scelta non dettata da sentimenti di condanna, giudizio o protesta; amo profondamente il fatto di essere vegan: in questo modo aiuto a fermare le sofferenze degli animali, a fermare la deforestazione, a fermare la sottrazione di zone incontaminate per far posto ai pascoli. Risparmio energia e acqua, rispetto il mio corpo e lo mantengo in salute."
Prince, vegano, ha vinto l'edizione del 2006 del concorso della PETA "I vegetariani piu' sexy del mondo". Le sue convinzioni sul rispetto dovuto agli animali, e su quanto sia assurdo e ingiusto mangiare le loro carni e bere il loro latte sono ben descritte nella canzone "Animal Kingdom".
Eccone una strofa:
No member of the animal kingdom nurses past maturity
No member of the animal kingdom ever did a thing 2 me
It's why I don't eat red meat or white fish
Don't give me no blue cheese
We're all members of the animal kingdom
Leave your brothers and sisters in the sea
In italiano:
Nessun membro del regno animale succhia il latte una volta adulto
Nessun membro del regno animale mi ha mai fatto nulla di male
Ecco perche' non mangio carne rossa o pesce bianco
Non datemi il formaggio
Siamo tutti membri del regno animale
Lascia i tuoi fratelli e sorelle nel mare
"L'unico problema che i bambini vegani hanno è che non si ammalano e questo è un dramma per le industrie farmaceutiche. Io ho due figlie, le ho cresciute senza proteine animali, mia madre mi criticava ma loro non si ammalavano mai, a differenza delle figlie di mio fratello. Quanto a me, non prendo un antibiotico da 15 anni". [Corriere della Sera, 24-2-2005]
"Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. [...] Si tratta di una scelta che ho fatto molto tempo fa, perché sono fermamente convinto che gli uomini non abbiano diritto di provocare la sofferenza e la morte degli altri esseri viventi." [Oggi, 23 ottobre 2002]
"La carne non è indispensabile alla nostra alimentazione, nemmeno durante lo svezzamento: le proteine necessarie al nostro organismo, oltre che nella carne e nei cibi di origine animale, si trovano anche in molti vegetali, come i legumi. E' dunque possibile trarre dal mondo vegetale una dieta ricca e variata capace di fornirci vitamine, proteine, zuccheri e grassi vegetali in modo completo e calibrato. [...]
Esistono poi prove scientifiche che questi alimenti, se consumati in quantità sufficiente, permettono anche di evitare alcune carenze e rinforzano la resistenza contro le malattie infettive. I vegetariani, in genere, hanno non soltanto una vita più lunga dei carnivori, ma evitano malattie croniche invalidanti." [Corriere della Sera on-line, 2-7-2004]
"A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)
Parlando della sua scelta vegetariana, dichiara: "E' una scelta etica e dietetica insieme. Io credo che le due cose non possano andare disgiunte. Ho un'impressione vivissima delle sofferenze degli animali. Mi causano un disagio immenso tutte le volte che le penso o ne vengo a conoscenza. E allora cerco in questo modo di coinvolgere me stesso in una scelta etica." [Intervista a OIPA Italia, 2006]
Noto ai più per le sue scoperte in campo matematico, Pitagora è anche il capostipite (almeno per quanto riguarda l'occidente) del movimento vegetariano. In effetti prima della creazione del neologismo "vegetariano" (avvenuta nel XIX secolo) chi preferiva una dieta senza carne veniva in genere indicato come "Pitagorico".
La sua insaziabile curiosità per il "funzionamento" del mondo fece di lui non solo un artista di grande fama, ma un poliedrico inventore in grado di spaziare dall'aeronautica all'anatomia, dalla balistica all'idraulica. Le origini del vegetarianesimo di Leonardo non sono certe, quello che è fuor di dubbio, dalla documentazione storica, è che Leonardo trascorse tutta la sua vita adulta come vegetariano. Vegetariano "pubblico", oltretutto, rifiutando ostentatamente i piatti di carne offertigli alla mensa dei nobili che lo ospitarono.
Nel caso di Tolstoi la scelta vegetariana può essere considerata il culmine di una ricerca etica. La sua "conversione" avvenne in età abbastanza avanzata, a 47 anni. I suoi motivi erano al tempo stesso politici (la carne era un alimento di costo proibitivo per i contadini russi del periodo) e squisitamente etici (come testimonia anche il saggio "Il Primo Passo", sui mattatoi del tempo). Tolstoi ottenne il massimo rispetto, come letterato, filosofo e pensatore, da parte degli esponenti culturali di tutto il mondo. E a testimonianza delle sue invidiabili condizioni fisiche dopo il completo abbandono degli alimenti a base di carne, basti sapere che Cesare Lombroso, che ebbe occasione di visitarlo, rimase estremamente colpito dalla forza dell'uomo che, pur di molti anni più anziano di lui, gli dimostrò "sul campo" come la sua prestanza fisica fosse ben superiore a quella del medico che lo visitava.
Nonostante le origini modeste e la tendenza a svenire alla vista del sangue, Kellog divenne ben presto uno dei più famosi chirurghi addominali della propria epoca. Eseguì più di 22.000 operazioni (l'ultima all'età di 84 anni), con una percentuale di successo incredibile, in un periodo in cui le sale operatorie non prevedevano nemmeno l'uso di guanti sterili.
Dedico' la propria esistenza a diffondere l'idea del vegetarianesimo come dieta salutare. A suo dire la sua invidiabile serie di successi non era tanto da attribuire alle sue capacità di chirurgo quanto alla prassi di mettere i propri pazienti sotto stretta dieta vegetariana per parecchie settimane prima e dopo l'intervento. La necessità di convincere i suoi pazienti a venire a patti con tale dieta lo spinse a sperimentare una grande quantità di prodotti alternativi: fu Kellog a produrre per primo il burro di arachidi, vari succedanei della carne (per lo più a base di noci e glutine), e nel 1934 brevettò il primo latte di soia, anche se il suo nome è mondialmente noto principalmente per i corn flakes.
Fu uno dei più grandi leader nella storia dell'India. Usò la disobbedienza civile, incluse alcune tattiche come il digiuno e la resistenza passiva, allo scopo di ottenere la libertà per il suo popolo.
Gandhi considerava il vegetarismo come un questione morale. Vedeva la vita di un agnello non meno preziosa di quella di un essere umano. Nel suo scritto "La Base Morale del Vegetarismo", affermò, "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere giudicati dal modo in cui vengono trattati gli animali". Per Gandhi, il vegetarismo non era solo un principio religioso, ma una passione cui dedicò tempo ed energia. Scrisse cinque volumi sull'argomento. Nonostante la sua ribellione al vegetarismo per un breve periodo della sua giovinezza, la sua lettura di "Elogio al Vegetarismo" di Henry Salt - un libro che scoprì per caso - lo fece diventare un fervente vegetariano per scelta (non per religione), e in seguito vegano, come riportato nella biografia (Gandhi - La mia vita per la libertà).
Carl Lewis
"Campione olimpico del secolo"
Probabilmente il più grande velocista dell'era moderna. Nel 1991 ha stabilito il record mondiale dei 100 metri: 9.86 secondi. E' uno dei pochissimi atleti nella storia ad aver vinto quattro titoli all'interno della stessa edizione dei giochi olimpici. La sua carriera e' durata 17 anni, dal 1981 al 1997. A meta', circa, nel 1990, Lewis ha deciso di diventare vegano, e ha continuato ad accumulare vittorie e titoli.
Martina Navratilova
E' stata la prima tennista a vincere il campionato di Wimbledon per 9 volte di cui 6 consecutive a partire dal 1982. Ha stabilito l'invidiabile record di 74 partite vinte nel 1984, ed e' considerata uno dei maggiori atleti del ventesimo secolo. E' vegetariana dal 1993, e nel 2003, con una vittoria nel doppio misto a Melbourne ha stabilito due record: e' l'unico atleta che ha vinto in tutte le specialita' del tennis, ed e' la giocatrice piu' anziana a vincere una prova del Grande Slam.
Scott Jurek
Scott Jurek e' definito come "uno dei migliori ultramaratoneti del mondo", ed e' vegan da diversi anni. Nel 1999, a 25 anni, e' stato l'atleta piu' giovane di tutti a tempi a vincere la corsa di resistenza di 100 miglia "Western States", corsa che ha poi vinto nuovamente nei 6 anni successivi. Nel 2005 e 2006 ha vinto la Badwater Ultramarathon e ha stabilito un nuovo record di 24 ore e 36 minuti. Afferma Jurek: "Lo vedo come uno stile di vita a lungo termine. Si vedono un sacco di maratoneti che hanno molti problemi di salute, quando sono piu' avanti negli anni; [con la dieta vegan] ho veramente notato la differenza in termini di ripresa - la capacita' di tornare in forma in fretta."
Desmond Howard
Vincitore del trofeo Heisman e Superbowl MVP
Jack LaLanne
Stella del fitness
Ruth Heidrich
Triatleta, Ironman. 6 titoli Ironman (3.800 metri di nuoto, 180 Km di ciclismo e 42 di corsa). Ha vinto più di 700 competizioni tra maratona, triathlon, pentathlon e altro.
Edwin Moses
Campione olimpico nella corsa ad ostacoli.
Il più grande di tutti! Correva i 400 ostacoli, specialità durissima e tecnicissima; da quando iniziò a correre a quando smise non perse mai una gara, fu sempre il primo: il primo a scendere sotto i 48 secondi, il primo a tenere il ritmo dei 13 passi tra un ostacolo e l'altro...
Dorina Vaccaroni
Pluricampionessa olimpica di scherma, in seguito passata al ciclismo agonistico.
Dorina Vaccaroni dichiara, in una intervista a La Repubblica del 3 marzo 2005: "Sono vegetariana da quando avevo circa sei o sette anni, sono cresciuta in un contesto molto vicino al mondo degli animali; da piccola mi divertivo a giocare con le galline e ascoltare il rumore delle mucche, così è nata in me la consapevolezza che mangiare un animale era come mangiare un cadavere." [...] "Mangio prevalentemente verdura di tutti i tipi, pane, pochissimo formaggio, niente uova, niente carne, niente pesce." [...] "Credo che il cibo a base proteica non faccia molto bene, inoltre credo che non necessariamente uno sportivo debba per forza mangiare carne per fare muscoli. Ho fatto quattro olimpiadi e vinto diversi mondiali mangiando in questo modo, sicuramente non sono una super muscolosa ma di forza ne ho parecchia e soprattutto non mi stanco mai. La mia giornata inizia con tre quattro ore di bici tutte le mattine, poi vado in palestra dove insegno tre ore tra scherma, aerobica e spinning. Alla sera mangio sempre a mio modo e prima di dormire una camomilla, non mi sento mai stanca!".